Oggi l’ispezione del Servizio fitosanitario regionale al Parco archeologico di Segesta.
A rischio centinaia di palme nane nel Trapanese, le piante tipiche della macchia mediterranea sono infestate dal punteruolo rosso (in allegato foto scattate presso il Parco archeologico di Segesta). La segnalazione parte dalla deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri che ha prontamente avvisato il servizio fitosanitario regionale. “Il Gestore del Parco, – afferma Palmeri – ci dicono fosse informato della situazione ma pare non abbia provveduto a segnalare prima la vicenda”.
“Purtroppo, – conclude la parlamentare Cinquestelle – era prevedibile che questo insetto iniziasse a colpire, prima o poi, pure le palme autoctone siciliane, dopo aver devastato buona parte delle altre palme in Sicilia”.
Ad ogni modo, nel caso del punteruolo e di tante altre specie, sarebbe stato importante poterci appellare a tempo debito al principio di Precauzione, secondo il metodo spiegato e proposto durante il congresso tenutosi la settimana scorsa a Palazzo dei Normanni ( https://goo.gl/KMttij ). Avremmo potuto bloccare in tempo il loro ingresso nel nostro territorio ed evitato in maniera concreta il rischio di mettere in ginocchio produzioni agricole, biodiversità siciliana e paesaggio.