Non possiamo costruire il nostro futuro su un modello usa-e-getta”. Il modello lineare di crescita economica si è rivelato insostenibile in un mondo globalizzato. Ecco perché oggi ho proposto un tavolo tecnico presso la sala lettura del Palazzo dei Normanni per un confronto sulla proposta di un disegno di legge per la prima applicazione dell’economia circolare in Sicilia.
L’obiettivo è creare un sistema che implica condivisione, riutilizzo, riparazione, rigenerazione e riciclo dei materiali e prodotti, in modo da farli sopravvivere il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti e i residui no riciclabili al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.
Un ringraziamento va a tutti gli intervenuti oggi, provenienti dal mondo dei rifiuti, delle imprese, del commercio, dell’artigianato, dell’ambiente, dell’agricoltura, dell’industria, che ci hanno dato un importante contributo per il raggiungimento di un obiettivo importante seppur ambizioso.
Tra i vari obiettivi del ddl quello di incentivare e sburocratizzare tutti quei processi produttivi e la nascita di start-ups operanti nell’ambito del riuso, riutilizzo, rigenerazione, riciclo e, quindi, riduzione dei rifiuti.