E’ in arrivo da parte del Governo nazionale per le famiglie della provincia di Trapani che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19. Si tratta di somme messe immediatamente a disposizione dei sindaci dei Comuni per le urgenze alimentari e i beni di prima necessità, così come annunciato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte”. Al territorio Trapanese spettano € 3.793.894,37 che saranno così ripartiti per ogni Comune:

 

 

ALCAMO € 4 01.330,33 BUSETO PALIZZOLO € 26.434,20 CALATAFIMI-SEGESTA € 58.546,16 CAMPOBELLO di MAZARA € 1 14.776,18 CASTELLAMMARE DEL GOLFO € 1 37.100,26 CASTELVETRANO € 2 84.906,43 CUSTONACI € 50.424,89 ERICE € 2 06.855,01 FAVIGNANA € 33.241,30 GIBELLINA € 33.467,76 MARSALA € 7 49.206,60

MAZARA DEL VALLO € 4 87.708,83 PACECO € 95.863,68 PANTELLERIA € 68.070,19

PARTANNA € 85.775,51 PETROSINO € 82.050,17 POGGIOREALE € 13.549,36

SALAPARUTA € 15.031,95 SALEMI € 96.358,28 SANTA NINFA € 46.110,60

SAN VITO LO CAPO € 39.951,16 TRAPANI € 5 47.508,51 VALDERICE € 1 00.352,27

VITA € 17.271,74.

Tante persone in questo momento hanno serie difficoltà a fare la spesa. Sono tutte quelle famiglie che vivono di espedienti, ma anche dei titolari di piccole attività commerciali che sono rimaste chiuse, come negozi, bar o ristoranti. A tal proposto nei giorni scorsi ho presentato una mozione al governo regionale, a firma di tutto il mio gruppo all’ARS, per dare delle regole e delle certezze a chi in questo periodo sta lavorando e sta provvedendo con le consegne a domicilio, permettendo anche il recupero e la donazione di quei beni di prima necessità che oggi, per questioni formali , pur potendo essere perfettamente utili, sono destinati alla distruzione con aggravio dei costi anche per le aziende. Adesso, conclude la Palmeri, diventa compito dei sindaci quello di gestire ed erogare le somme messe a disposizione per limitare le sofferenze ed agevolare i cittadini più bisognosi.