Un milione di euro per gli affitti delle scuole per evitare il trasferimento degli alunni in plessi di altri comuni; tablet, pc e altri strumenti per favorire la didattica a distanza delle fasce deboli.
Un milione di euro per consentire ai Liberi Consorzi di pagare gli affitti degli istituti scolastici per evitare che alcuni plessi siano costretti a chiudere costringendo gli studenti che li frequentano a scomodi e difficoltosi spostamenti in altri comuni. E’ quanto previsto da un mio emendamento stralciato dalla Presidenza dell’Aula, ma ripescato dal Governo con l’emendamento riscritto dall’Assessore Lagalla e approvato nel contesto della legge finanziaria in discussione all’Ars. A rischio trasferimento ci sono alcuni istituti in Sicilia: uno dei casi finiti alla ribalta delle cronache è quello del liceo Vito Fazio Allmayer di Alcamo, il cui affitto scadrà il prossimo 31 luglio e per il quale è giá stato comunicato il recesso dal contratto di locazione.
Tablet, pc e altri strumenti per favorire la didattica a distanza delle fasce deboli saranno previsti , grazie ad un emendamento a mia prima firma, all’interno del piano straordinario per gli anni 2020-21 e 22 che, con un budget di 20 milioni di euro, sarà varato dall’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per il contrasto alla dispersione scolastica e di recupero dei ritardi formativi anche con riferimento alle problematiche connesse all’inclusione dei soggetti svantaggiati e al miglioramento dei servizi a disposizione dell’utenza scolastica.