“Un milione e mezzo di euro, da destinare, attraverso un bando, ai comuni che vorranno attivare scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari”. Ad annunciarlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri che ha visto accolto dal governo, emendamento che prevede tale stanziamento a tutti i comuni che vorranno beneficiarne attraverso un apposito bando. “L’emendamento originario – spiega Palmeri – era rivolto ai comuni che avevano già beneficiato di un finanziamento pubblico per la realizzazione di strutture destinate a queste tipologie di scuole. Adesso, siamo riusciti ad estendere questa possibilità a tutti i comuni siciliani che vorranno accedervi tramite apposito bando. L’interlocutore sarà l’assessorato regionale ai beni culturali ed all’identità siciliana che suddividerà la somma esattamente a metà, cioè destinando 750 mila euro all’acquisto di arredi e attrezzature, e 750 mila euro per spese di avviamento e promozione. Una norma di assoluto buon senso -sottolinea la deputata – che serve a incentivare la tradizione e gli antichi mestieri di una terra la cui economia deve continuare a vivere delle eccellenze del proprio artigianato”. Trovate anche le coperture per l’Enoteca Regionale. Approvato infatti emendamento sempre a firma della deputata Palmeri, che da copertura finanziaria all’Istituto regionale che serve a promuovere e creare quella necessaria rete e sinergia tra le imprese e produttori siciliani in ambito enogastronomico, ma soprattutto enologico, e per richiamare turisti e degustatori. L’enoteca ha due sedi, una a Castiglione di Sicilia ed una ad Alcamo.
Finanziaria: un milione e mezzo di euro per scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari e 280 mila euro per l’Enoteca Regionale Siciliana
Di Staff|2018-06-26T13:51:15+00:00lunedì, 30 Aprile , 2018|ARS, Artigianato, Comunicati stampa, Finanziaria|