Oggi ho partecipato ad un incontro presso l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, con una rappresentanza di pendolari per discutere delle problematiche relative al trasporto pubblico locale (inerenti ai servizi svolti da alcune società che hanno un contratto di affidamento con la Regione).
Ormai il termine “disagio” rappresenta l’espressione perfetta per descrivere la situazione in cui versano i pendolari in Sicilia e, soprattutto, nel trapanese.
Pendolari che vanno via da casa nelle prime ore del mattino per poi ritornare in tarda serata a causa della assenza di corse, con riferimento al T.P.L. su gomma. Pochissime, infatti, le corse a disposizione e diversi i ritardi che subiscono i pendolari che tra l’altro devono sottostare, senza alcun preavviso e dovuta pubblicazione, alle modifiche degli orari, per lo più non autorizzati dall’Assessorato di competenza.
Pur considerando i diversi aspetti e gli interessi di tutti le parti coinvolte, non si può non tener conto del diritto dei cittadini a poter usufruire di un sistema di mobilità pubblico efficiente che rappresenta un aspetto essenziale della loro qualità di vita.
Mi auguro che l’apertura al dialogo a cui abbiamo dato impulso, possa servire a riequilibrare la distribuzione del servizio al fine di garantire ai pendolari della Provincia di Trapani, un servizio maggiormente efficiente e costante.