Tutto è iniziato quando l’ex Presidente della Regione Crocetta ha firmato il decreto 427/2016 con il quale suddivideva gli stalli destinati all’interno dell’area aereoportuale di Birgi nella misura del 50% per il comune di Trapani e del 50% per quello di Marsala, demandando ai regolamenti comunali il numero delle vetture autorizzabili ad effettuare il servizio taxi.
Ne nasce subito una questione territoriale poiché il comune di Trapani rivendica subito una più ampia territorialità, circa il 96%, sulla quale ricade l’intero complesso aereoportuale. Tutto questo spinse il Sindaco di Trapani e l’associazione tassisti a presentare ricorso al TAR, contestando l’inopportuna concessione del 50% di stalli ad entrambi i comuni ma il ricorso fu respinto e la Commissione consultiva regionale per l’esercizio degli autoservizi pubblici non di linea mantenne inalterato quanto previsto dal decreto regionale senza entrare nel merito della percentuale degli stalli.
Nella giornata di ieri, grazie all’intervento ed ai solleciti dell’ On. Valentina Palmeri, presso la IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, si è tenuta una audizione con il Presidente dell’Associazione Uritaxi e con all’avvocato del Comune di Trapani i quali hanno nuovamente espresso le problematiche connesse alla ripartizione degli stalli presso l’aeroporto di Birgi, tra il comune di Marsala ed il Comune di Trapani e sulla applicazione della tariffa unica.
All’esito dell’audizione, si è convenuto di rinviare tutto ad un nuovo incontro alla presenza dei sindaci dei comuni interessati al fine di trovare un accordo in merito all’applicazione della tariffa unica, soprattutto a tutela degli utenti. Piena soddisfazione è stata espressa dall’associazione Uritaxi nei confronti dell’On. Palmeri per avere avuto la possibilità di portare le loro istanze innanzi alla Commissione competente.