La Commissione Salute dell’Ars ha approvato all’unanimità il ddl che ho presentato e che prevede una serie di iniziative con l’obiettivo di prevenire il soffocamento dei bambini da 0 a 5 anni attraverso una opportuna formazione sulla disostruzione pediatrica rivolta al personale di asili e scuole dell’infanzia, agli operatori di comunità, case famiglia e centri di accoglienza per minori.
Attendiamo che il ddl approdi in aula. Sono molto contenta per questo primo passo che ci ha portati all’approvazione del ddl e ringrazio tutti i miei colleghi partendo da Francesco Cappello, Giorgio Pasqua e Salvatore Siragusa, che hanno collaborato con i loro contributi, e tutta la Commissione Sanità dell’Ars. Ora speriamo che il disegno di legge arrivi presto in aula per l’approvazione definitiva. Credo sia una proposta utile per una maggiore sicurezza, per bambini in età pediatrica e, quindi, per una maggiore serenità dei genitori. Ogni anno muoiono in Italia circa 50 bambini per incidenti causati da soffocamento da ingestione di alimenti. Esistono tecniche di disostruzione da mettere in atto subito, ma non tutti le conoscono, genitori compresi.
Questo è il motivo per il quale è necessaria una veloce approvazione e quindi una altrettante veloce formazione in modo che tutto diventi operativo i breve tempo. La formazione dovrà essere omogenea e di elevata qualità su tutto il territorio regionale, i formatori saranno accreditati e al termine dei corsi sarà rilasciato un “attestato di esecutore”, mentre i corsi si svolgeranno con una parte teorica, una pratica e una verifica finale e nel rispetto delle linee di indirizzo del ministero della Salute e secondo le linee guida internazionali. Finora, chi opera in ambienti a rischio non è tenuto ad avere una formazione ed abilitazione alle manovre di disostruzione pediatrica, come la manovra di Heimlich e di rianimazione, mentre sapere come fare è di vitale importanza, perché in caso di soffocamento il bambino può perdere conoscenza in meno di 30 secondi. Per questo è molto importante essere preparati a un intervento immediato.